Territorio e grandi eventi: quale contributo al turismo? - BITM Territorio e grandi eventi: quale contributo al turismo? - BITM

Val di Non - Alba sulle Dolomiti di Brenta dalla cima del Monte Peller
fototeca Trentino Sviluppo spa - foto di Alessandro Gruzza

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Territorio e grandi eventi: quale contributo al turismo?

24/10-24/11/2022

Festival, concerti, manifestazioni sportive di diverso tipo: la montagna è diventata sempre più teatro di eventi che richiamano grandi pubblici, andando a trasferire in quota una funzione tradizionalmente urbana. Indubbiamente questo fenomeno può portare importanti benefici per il settore del turismo montano, ma risulta ovvia anche la necessità di organizzare ogni singolo evento in modo rispettoso per le località di accoglienza, a livello ambientale e non solo.

 

«I grandi eventi vengono in Trentino» aveva spiegato nella scorsa edizione delle Giornate del Turismo Montano Paola Mora, Presidente di CONI Trento poiché «il Trentino ha raggiunto una forte professionalizzazione nell'organizzazione di eventi nel tempo, a partire dal primo stadio di trampolino di Fiemme, costruito per i Mondiali del 1992». Ma aveva sottolineato anche che «se non avessimo una popolazione trentina attivamente sportiva, come è al giorno d'oggi, questa capacità di creare eventi con la collaborazione di atleti, associazioni sportive e dirigenti sarebbe impossibile». Il suo intervento si era concluso con una massima che aveva fatto sorridere il pubblico, precisando che «come non esisterebbe il Vaticano senza le parrocchie, così non potrebbero esistere le Olimpiadi senza le piccole associazioni sportive».

  

Credit: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A. - Foto di Daniele Lira

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